A cura di Salvatore Borghero Rodin

     

 

 
 

A cura di Salvatore Borghero Rodin - Racconto a puntate sui principali eventi che hanno dato vita alla grande storia di Carloforte e dell'Isola di San Pietro

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16.01.2010 - Fusina - Nel 40° anniversario della tragedia che toccò il cuore dei Carlofortini
   

La tragedia del Fusina

Sesta parte

Rassegna stampa regionale veneta

Articolo 12

IL GAZZETTINO DI VENEZIA
mercoledì 21 gennaio 1970
- Pagina 3 -

Segue, un articolo su due colonne, non firmato

Il telegrafista di bordo

Venezia, 20 gennaio

Giovanni Nordio, detto Giorgio, 28 anni, radio-operatore a bordo del «Fusina». Una storia, la sua, segnata da una tragica catena di fatalità.

Giovanni Nordio era già stato vittima di un naufragio drammatico ma lui quel episodio se lo ricordava appena, per averne sentito parlare da bambino.

Il 13 ottobre del ’44 – Giovanni aveva meno di due anni – sua madre lo teneva in braccio a bordo della motonave «Giudecca». Ci fu un drammatico bombardamento, seguito da un mitragliamento. La motonave affondò. Ci furono diecine di morti. Fra questi la madre di Giovanni Nordio che, ferita gravemente da una raffica, s’era gettata in mare stringendo il piccolo al petto e prima di spirare era riuscita a raggiungere la riva, porgendo il piccolo Giovanni a dei soccorritori.

Il viaggio che gli è costata la vita doveva essere l’ultimo a bordo del «Fusina». Giovanni Nordio, infatti, aveva già ricevuto la lettera di assunzione da parte della «Snam progetti» che lo aveva destinato alla cabina radio di una piattaforma fissa per le ricerche petrolifere in mare aperto.

Arrivato a Porto Marghera sarebbe sbarcato per non rimettere più piede sul ponte del mercantile affondato nel mare di Sardegna.

Giovanni Nordio avrebbe dovuto sposarsi fra qualche mese con una bella ragazza bruna di Chioggia.

L’imbarco sul «Fusina» glielo aveva procurato il fratello Agostino, c’era lui, prima, sulla nave della «Sana».

Poi gli è stato offerto un imbarco più buono su una grossa barca che sta navigando ora nell’Oceano Indiano.

Per aiutare il fratello a mettere insieme i soldi per il matrimonio, prima che la compagnia assumesse un altro radio-operatore, Agostino Nordio si è preoccupato di far ingaggiare il fratello.

Fine dell’articolo

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