Roma, 20 gennaio
(Ansa) Le
organizzazioni sindacali dei marittimi della Film-Cgil e della
Film-Cisl, in relazione all’affondamento della motonave «Fusina»
hanno affermato in un comunicato congiunto che «il fatto non può
suscitare soltanto sentimenti di cordoglio e di solidarietà nei
confronti dei familiari così crudelmente colpiti».
Richiamando
l’attenzione del Paese «sugli intollerabili pericoli che gravano sui
naviganti per fatti assai precisi», il comunicato afferma che «la
morte in mare, nella maggior parte dei casi, deriva
dall’inosservanza delle norme sulla sicurezza violata da armatori
tesi molto spesso alla ricerca dei più elevati profitti».
I parlamentari
Degan, Boldrin e Miotti-Carli hanno rivolto una interrogazione al
ministro della Marina mercantile sulle circostanze del naufragio e
sulle condizioni dei servizi di sicurezza per la navigazione.
Fine del comunicato Ansa |