Fu
un valoroso militare nato nell’isola de La Maddalena nel 1756.
Iº pilota della Reale
Marina Sarda, medaglia d’oro al Valor Militare nella guerra contro i
barbareschi.
Fu decorato tre volte: nel 1795, quando era II° nocchiero della
Regia galera Santa Barbara, per essersi «distinto nel combattimento
seguito in principio di gennaio del 1794 contro i noti due
sciabecchi di cui uno rimase nostra preda»; una seconda volta nel
1827, con questa motivazione: «Piloto munito di regio brevetto fin
dal 31 agosto 1811, per la fedeltà e lo zelo con cui senza
interruzione serve sin dal 1776 e per le prove di coraggio da esso
date in vari combattimenti per cui meritossi nel 1795 la medaglia
d’argento, e nel 1811 quella d’oro che venne poi contraccambiata
nella Croce d’Oro dell’Ordine Militare di Savoia».
La motivazione della
medaglia d’oro diceva: «Per essersi distinto nel glorioso fatto
d’armi tra la flottiglia ove era imbarcato sulla mezza galera Falco
contro due legni barbareschi, che con la loro preda furono il frutto
della vittoria». Il combattimento si era svolto presso capo
Malfatano. Va
ricordato, peraltro, che il Zonza aveva partecipato nel 1793, con
Domenico Millelire, alla difesa della Maddalena contro il tentativo
d’invasione francese, e in quella occasione aveva ricevuto una
medaglia d’argento con relativa pensione.
Morì a La Maddalena
nel 1842. |