Le consegno ora il fascicolo
contenente 3293 firme di cittadini appartenenti a 23 nazionalità di
tutti i Continenti del Globo (tranne l’Asia):
-
dall’Italia
alla Svizzera e altri 13 paesi Europei (compresa la Russia);
-
dai
Carlofortini Borghero dall’Argentina al Brasile;
-
dall’Africa
(Egitto, Marocco e Benin), all’Australia;
-
dagli
Stati Uniti d’America, al Canada;
In
sintesi:
Le
nazioni maggiormente rappresentate sono state:
Italia
(1717 sottoscrizioni) e Svizzera (1425).
Sono
stati coinvolti 171 capoluoghi di provincia e ben 980 comuni.
In
Sardegna sono state raccolte 407 sottoscrizioni, 368 delle quali,
dalla sola provincia di Cagliari, 178 delle quali da Carloforte (Comune
più rappresentato in tutta la petizione – grazie al deciso
intervento dell’Associazione C.I.A.O.).
Tra
Carloforte (con 178 sottoscrizioni), Genova (74 sottoscrizioni),
Calasetta (27), Pegli (3) e persino Nueva Tabarka (1 sottoscrizione)
– tutti Comuni dalle stesse origini – ne sono scaturite
283 firme elettroniche.
La
“Raccolta sottoscrizioni” è durata esattamente 200 giorni (dal 04
dicembre 2000 al 22 giugno 2001) e ha visto una media di 16.5
sottoscrizioni giornaliere (poco più di 2 sottoscrizioni ogni 3 ore).
Tutti
i dettagli numerici e percentuali sono allegati nel fascicolo che sto
per consegnarLe e saranno pubblicati nelle pagine internet del nostro
sito.
La
citata petizione è sostenuta da importanti enti, quali il "WWF
Italia" e "Green Planet - Natural Network", da più di 50 siti
internet, da riviste nazionali – come "Surf News Magazine" –
e quotidiani regionali – come "L’Unione Sarda" (con diversi
articoli già pubblicati negli ultimi 5 mesi)
Prima
della consegna teniamo a portare alla Sua attenzione la presenza di
commenti su questa causa, raccolti tramite le sopraccitate
sottoscrizioni, alcuni dei quali fortemente suggestivi, anche perché
in parte provenienti da Carlofortini o originari del nostro paese,
sparsi in tutto il mondo.
È
nostro desiderio leggerglieNe uno in particolare, ricevuto a seguito di una
delle nostre innumerevoli divulgazione della presente
causa, ai maggiori media nazionali e internazionali.
Cito:
“Le aree marine protette sono purtroppo poche...
Il
canale della vostra isola meriterebbe certamente di esserlo”
Firmato:
Licia
Colò
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