Con
plauso e soddisfazione era stata accolta
l’istituzione da parte della Regione Sarda delle
corse notturne per Carloforte, gestite dalla Società
Delcomar, che nello spirito della continuità
territoriale consentivano a tutti i Sardi di
raggiungere l’Isola di San Pietro con un costo equo
ed accessibile.
Purtroppo, improvvisamente e silenziosamente, non è
dato sapere con quale motivazione, né con quale
autorizzazione, né con quale procedura è stata
introdotta la distinzione fra “residenti a
Carloforte” e “residenti in Sardegna”.
In conseguenza le tariffe per questi ultimi sono di
punto in bianco triplicate, raggiungendo livelli
proibitivi e fuori di ogni logica di continuità,
anche nella considerazione che la Società
concessionaria gode di sovvenzioni pubbliche
REGIONALI.
I
“cittadini” nativi o di elezione, residenti o non
residenti, tutti uniti dal comune sentimento di
affezione per Carloforte, ma profondamente
preoccupati per il collasso economico e sociale
provocato da una insensata e incontrollata politica
delle tariffe,
C H I E D O N
O
che i competenti organi
della Regione Autonoma della Sardegna si rendano
parte attiva perché venga ripristinato l’originario
regime tariffario e, contestualmente, in un clima di
democrazia partecipata, vogliano far conoscere le
modalità con le quali si intende privatizzare la SA.RE.MAR. ed i principi sui quali la Regione
intende promuovere la vitale politica dei trasporti
da e per Carloforte. |