A cura di Salvatore Borghero Rodin

     

 

 
 

A cura di Salvatore Borghero Rodin - Racconto a puntate sui principali eventi che hanno dato vita alla grande storia di Carloforte e dell'Isola di San Pietro

Indice generale della rubrica "La grande Storia di Carloforte"

 

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Risorse idriche

Prima parte

 

Il sistema idrico nell’isola di San Pietro rappresenta tuttora un grave problema e permane sempre l’emergenza acqua.

Quando nel 1738 nasceva Carlo Forte, il delegato dei Tabarchini Agostino Tagliafico, nelle sue annotazioni, (riportate precedentemente in questa rubrica) scriveva che nell’isola vi erano delle fonti d’acqua buonissima e l’ingegner De La Vallče, nelle sue continue relazioni da Carlo Forte al Vicerč di Sardegna, durante la costruzione delle prime case nel rione denominato "Castello", annotava il ritrovamento di vene d’acqua.

Una buon’idea dei primi tabarchini č stata quella di dotare tutte le case di una capiente "cisterna" per uso alimentare e personale.

Essa era una gran vasca situata generalmente sotto il pavimento del piano terra, nella quale era convogliata e raccolta l’acqua piovana.

La copertura era a volta, le pareti coincidevano con le fondamenta della casa e il pavimento era intonacato per evitare qualche perdita.

Il fondo era inclinato leggermente verso un piccolo pozzetto di raccolta in modo che il secchio poteva attingere anche l’acqua residua.

Nelle nuove case la cisterna non č piů costruita.

 

 

Tipica cisterna carlofortina
Foto gentilmente concessa da Gaetano Ficara
Tratta dal libro: "A Cŕ du paize" – Arredi e corredi Tabarkini – Giugno 1989

 

Continua...

Fine prima parte

 

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Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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