Sapori di Carloforte e dell'Isola di San Pietro

     

 

 
 

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Il Ricettangolo - Speciale tonno

 

   

Porchetta tonnata

Ricetta dello Chef Luigi Pomata

www.danicolo.com

presentata al Girotonno 2007

 
INGREDIENTI: 1 kg pancetta di maiale
1 kg ventresca di tonno
300 grammi arselle
1 rametto d'erba cedrina
1 mazzo di prezzemolo
1 testa d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
3 limoni
1 sedano
   
ESECUZIONE: Rifilare la pancetta di maiale eliminando le bordature in eccesso e tagliarla a metà longitudinalmente, altezza delle 2 pancette circa 3 cm per parte.

Immergere per 30 minuti la ventresca di tonno nella stessa quantità di ghiaccio e acqua di mare o acqua naturale col 10 % di sale, togliere dall’acqua e far asciugare bene, eliminare la pelle ed il grasso e tagliarla della stessa dimensione della pancetta con un’altezza di 3 cm.

Mettere in abbattitore ad azoto liquido e portare a – 40°C.

Pepare le due parti interne della pancetta, grattugiare sopra la buccia di limone sistemare al centro della pancetta la ventresca di tonno, richiudere e pepare la cotenna esterna (non usare assolutamente sale).

Sistemare in una teglia da forno forata, mettere sopra un peso e cuocere a 75°C per 8 ore.

A fine cottura, lasciar riposare.

Tale cottura favorisce la fuoriuscita dei grassi.

Deve risultare la pancetta di maiale molto cotta e la ventresca appena cotta.

Pulire le arselle e far aprire in padella con un trito di aglio e prezzemolo, sfumare con il vino bianco e coprire con il coperchio, spegnere il fuoco e lasciare chiusa la pentola per 10 minuti.

Filtrare il liquido di cottura e sgusciare le arselle, aggiungere l’erba cedrina tagliata molto sottile ed il sedano privato dei filamenti tagliato al julienne (pepare solamente in quanto l’arsella è già salate e servirà a dare salinità al piatto).

In una griglia in ghisa molto calda, far dorare la cotenna del maiale.

Sistemare al centro del piatto le arselle, sopra le 2 pancette e, finire il piatto con il liquido di cottura delle arselle.
   
SPIEGAZIONI: Il tonno, lo considero il maiale con le pinne, principalmente perchè non si butta via niente e, poiché la grassezza della pancetta sia di tonno che di maiale se, cucinate con alcuni accorgimenti e tecniche, riescono a creare dei connubi eccezionali.

Principalmente, oltre alla tecnica di cottura molto particolare nelle temperature e nei tempi, si è lavorato molto sul grasso dei prodotti utilizzati.

La bassa temperatura e l’abbattimento ad azoto liquido, oltre che favorire la cottura perfetta delle carni, favoriscono nel maiale la fuoriuscita dei saturi, grassando e favorendo la digeribilità della carne e, rendendola morbida al palato.
   
IL TONNO: Partendo prima dal “lavaggio” in acqua e ghiaccio, viene eliminato il sangue in eccesso che dà un profumo ed un gusto forte, inoltre cucinandolo da congelato a – 40 tra lo strato di pancetta, oltre che, trovare la cottura perfetta, viene insaporito per il 20% dal grasso del maiale.

L’utilizzo delle arselle, servono per dare salinità al piatto in quanto non viene utilizzato sale nelle preparazioni ma, elemento fondamentale e l’immissione del piatto dei grassi polinsaturi (Omega-3) rendendo così digeribile il piatto.

Infine, sedano, erba cedrina e buccia di limone servono a rinfrescare il piatto.

 

 

 

 


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Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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