|
INDICI |
|
|
MENU |
|
|
|
|
Buridda
di pesce |
|
La parola “buridda”, di probabile origine araba, indica nella dizione gastronomica regionale, una preparazione con pesce “a tocchetti”, a piccoli pezzi.
E’ forse l’uso più antico di cucinare il pesce a Genova. Può considerarsi quasi un piatto unico. |
|
INGREDIENTI: |
un chilo e otto circa di pesci vari ( pescatrice, scorfano, cappone, nasello
eccetera)
una piccola cipolla pulita
uno spicchio e mezzo d’aglio sbucciati
un ciuffo di prezzemolo
una piccola carota pelata
una costa di sedano
un cucchiaio raso di pinoli
4 acciughe salate
30/40 grammi di funghi porcini secchi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
un bicchiere d’olio extravergine d’oliva
un bicchiere di vino bianco secco
sale
pepe |
|
|
ESECUZIONE: |
Diliscare e filettare le acciughe. Far rinvenire i funghi in acqua tiepida che terrete poi da parte; strizzarli e tritarli. Pulire i pesci, tagliare i tranci più grossi. Tritare l’aglio, il sedano, la carota, il prezzemolo.
Soffriggere il trito nell’olio insieme coi filetti d’acciuga sminuzzati. Dopo tre minuti aggiungere il pomodoro, i funghi e i pinoli. Salare e cuocere a fuoco medio per 10 minuti eventualmente bagnando con l’acqua di cottura dei funghi. Unire poi i pesci e fare un po’ insaporire. Versare il vino e cuocere a fuoco medio con il coperchio semi aperto per 15-20 minuti, aggiustando di sale e pepe.
Se dovesse asciugare troppo bagnare ancora con acqua. |
|
[Torna
ad inizio pagina] |
|
|
|