Lento risalgo la via,
Una pietra,
Un ramo,
Una roccia.
Grondando sull’erta scia
tra il verde nascosta.
Una pietra,
Un ramo,
Una roccia.
Un falco dall’alto mi spia
veleggiando nel cielo spezziato;
S’ode il merlo cantare lontano.
Una pietra,
Un ramo,
Una roccia. |
Ma ora s’apre d’incanto
lo sguardo
e nel vento ritrovo
il respiro;
Il falco è planato tra i monti
esplorando lo spazio infinito.
Io mi lancio veloce tra
i cisti
inseguendo l’odore
del mirto…
Né tempo,
né spazio,
né sogno od incanto!
Solo il vento che sferza il mio viso,
ed il sole che brucia la pelle,
solo il mare laggiù ad infinito:
Solo pietre, poi rami e poi rocce. |