Sorpreso da una riflessione, cammino sul bordo della spiaggia
mi rendo conto, che il mio vagare è solo transizione.
In un solo momento, quasi senza coscienza
un sentimento mi viene riguardo all’esistenza
Guardo l’orma del piede, lambito dall’acqua e dalla sabbia
ad ogni passaggio dell’onda, l’impronta meno si vede
Del rifluir d’azione,
continua e impersonale
cancella tutti i segni e vengo a commozione
Di tutto ciò che ho fatto, di quanto conquistato
davvero questo è il destino? Nulla mi sopravvive affatto?
Cerco una ragione,
una giustificazione
esistere e sopravvivere è la motivazione?
Adesso sono cosciente, ascolto e non solo sento
e tutto è attento in me, a tutto sono presente.
Ed anche se non trovo, il senso della vita
cerco il motivo, il gusto in ogni cosa
voglio amicizia, voglio sentir passione
voglio arrivare al fondo certo di aver vissuto…