Un omaggio a Giacomo Parodo - Marinaio - Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

Un omaggio a Giacomo Parodo

Giacomo Parodo
Marinaio

Nacque a Carloforte (Cagliari) il 21 dicembre 1919.

Arruolato nella Regia Marina nel 1939 per obbligo di leva e destinato al Deposito C.R.E.M. di La Maddalena, nel novembre 1940 conseguì la nomina a Comune di 1a Classe.

Frequentò poi a Pola, presso la Scuola del Reggimento "San Marco", un tirocinio addestrativo al termine del quale venne trasferito presso la base atlantica dei sommergibili a Bordeaux (Francia).

Fu imbarcato sul sommergibile Tazzoli e poi al Distaccamento del 4° Battaglione "San Marco" di presidio alla base.

All'armistizio dell'8 settembre 1943, rifiutando ogni collaborazione con i tedeschi, aderì ad una formazione partigiana francese.

Catturato, sottoposto a giudizio e condannato a morte, nel marzo 1944, davanti al plotone di esecuzione assumeva fiero atteggiamento, rifiutando di essere bendato e rivolgendo l'ultimo suo pensiero e la sua parola alla grandezza della Patria.

È sepolto nel cimitero di Marsiglia.

Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria
concessa dalla Repubblica Italiana

Data del conferimento: 14 Settembre 1948 D.P.

Motivo del conferimento:

Marinaio del "Reggimento San Marco" di presidio a base navale dislocata in territorio straniero e caduta, all'armistizio, sotto controllo germanico, si sottraeva alla collaborazione e dopo tre mesi di peregrinazioni clandestine nel corso delle quali prendeva contatto con formazioni partigiane francesi, veniva catturato e sottoposto a giudizio.

Conscio della sorte riserbatagli rifiutava decisamente la collaborazione col nemico della Patria, accettando senza esitazione il supremo sacrificio.

Sicuro di se stesso davanti al plotone di esecuzione assumeva austero atteggiamento e ripetutamente rifiutava di essere bendato, destando profonda ammirazione nei presenti.

L'ultimo grido fu di invocazione per la grandezza della Patria alla quale faceva olocausto della vita con fermo e sereno coraggio.

Bordeaux, settembre 1943 - marzo 1944

Regio Sommergibile Tazzoli - Dati tecnici

Dedicato a: Enrico TAZZOLI (1812-1852) patriota italiano. Animatore del Comitato Mantovano d’orientamento mazziniano, fu ucciso dagli austriaci.

Classe (Class): CALVI

Cantiere (Shipyard): Odero Terni Orlando, La Spezia, 1932-1935

Dislocamento (Displacement): 1.331 / 1.965 tons

Lunghezza (Length): 83,3 metres

Larghezza (Breath): 7,70 metres

Immersione (Draught): 4,90 metres

Tipologia scafo (Typology hull): doppio scafo (double hull)

Carburante (Fuel): 75 tons di gasolio

Autonomia in emersione (Range surface): 11.400 miglia a 4 nodi

Autonomia in immersione (Range dived): 120 miglia a 3 nodi

Motori (Engines): 4.400 hp diesel / 1.800 hp electric

Velocità in emersione (Superface speed): 17 nd

Velocità in immersione (Speed dived): 8,75 nd

Siluri (Torpedos): 8 - 16 da 533 mm

Cannoni (Guns) : 2x120mm/ 45

Antiaerea (AA): 4 x 13,2

Mine (Mines): 14

Equipaggio (Crew):72

Profondità operativa (Operational depth): 90 metres

Il "Team Work - Isola di San Pietro & Carloforte - Organizzazione Internet" ringrazia Giovanni Rombi per aver fornito il materiale di pubblicazione (foto e testi) di questa pagina di storia carolina, nonché Salvatore Borghero Rodin per la scheda tecnica del "Regio Sommergibile Tazzoli" e l'intera ricerca storica.

Fonte: Presidenza della Repubblica – Le Onorificenze.

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