È stato un bel successo anche quest'anno!!!
Questa l'opinione generale, sia delle migliaia di visitatori che hanno
"invaso" Carloforte in occasione della Sagra del cuscus, sia degli addetti ai lavori che hanno messo tutto in opera affinché questo successo, che è il successo di un intero paese, sia realizzabile.
Ma partiamo dall'inizio.
La preparazione logistica è iniziata venerdì pomeriggio con il montaggio del palco sulla banchina del lungomare “Calata Mamma Mahon”: 12 persone al lavoro.
Sabato mattina sveglia alle 08.00 con il montaggio di tutta la struttura che va dal pontile Marinatour all'imbarco dei traghetti:
22 stand espositivi +2 volanti + stand cucina per la dimostrazione in diretta della domenica mattina fatta dallo chef Lino
(Griju) socio C.I.A.O.: 25 persone al lavoro.
Alle 14.00 finiti i montaggi, gli impianti elettrici e quelli di sicurezza, inizia l'allestimento degli stand.
Alle 16.30 – 17.00: Inizio della manifestazione con mostra mercato e esposizioni varie. Sul palco il service monta la struttura spettacolo e prova, inizia la visita di una marea di gente favolosa, il tempo è buono ma c'è un bel venticello gelido che crea qualche noia.
Ore 20.30: Inizia lo spettacolo “Stelle d'estate” con ballo canto, simpaticissimi cabarettisti, ecc...
L'organizzazione si preoccupa di foraggiare i propri standisti con pizze focacce alle cipolle e farinata a
gogo... purtroppo con vari effetti collaterali...
Alle 21.15: Primo passaggio della ballerina di danza del ventre che si ripeterà verso le 22.30 intermezzando lo spettacolo.
Il tutto si esaurisce alle 24.20 con l'arrivederci all'indomani.
Lo stand C.I.A.O., sempre attivo con il suo formidabile Team, sistema tutto per la notte e va a riposare (si fa per dire)…
Infatti, malgrado il duro lavoro che li aspetta l’indomani, il Team C.I.A.O. non
demorde; è il loro fine settimana e ne vogliono approfittare fino in fondo, divertendosi come mai.
E così gli uomini della C.I.A.O. si fermano allo stand degli amici dell'Associazione
LAVOC che nel frattempo stanno arrostendo chili di salsicce su un barbecue volante.
Tra pizze, focacce, salsicce, decalitri di birra, formaggio,
assaggini, moscato e canestrelli, tirano fino alle 03.00.
Distrutti, ma alquanto
appagati (e soprattutto sazi) lasciano il compito alla LAVOC di effettuare la guardia notturna (Presidente Felice Serra in testa) e vanno a
riposare.
La domenica, giorno clou della Sagra, li sta aspettando.
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