Prefazione
Serena Pellerano
nasce nel 1982 ad Iglesias, perché a Carloforte
sull'isola di S. Pietro dove vive, non si trova un
ospedale, da Franca e Pietro Pellerano, entrambi di
origini sarde.
Pietro per tanti
anni è stato navigante per diventare poi libero
professionista. Franca scrittrice di poesie è anche
presente nel libro “Storia della letteratura italiana
contemporanea”.
L'unico suo
fratello Andrea è nato quattro anni dopo di lei e studia
a Pavia.
Durante
l'adolescenza, conosce e s'innamora di un ragazzo più
grande, Luciano, rimangono fidanzati dieci anni e poi si
sposano con rito civile.
Ha studiato
all'istituto magistrale, che le darà le prime nozioni di
filosofia mettendo in moto la sua passione per la
poesia, grazie alla quale pubblicherà la sua prima
raccolta di poesie dal titolo: “Dalla
Luna” nel 2004.
Dopo gli studi è
costretta a vivere un amore spesso a distanza a causa
del lavoro di marittimo del compagno, che le procura
facilmente ispirazione.
Nel frattempo
appare nel “Dizionario ragionato degli scrittori del
'900” ed in alcune antologie, quali: Spiragli 54 e
Feremi ne lo cor sempre tua luce.
Nel libro troviamo
numerose poesie d'ispirazione nostalgica e strettamente
personale come: Attesa, Risveglio, Partito un'altra
volta.
Ed altre che
affrontano temi di attualità come ad esempio: Abuso,
Eutanasia, L'ombra.
Serena si regala
uno spazio anche per alcune dediche, una su tutte è
“Roby”, intitolata al suocero pescatore scomparso
prematuramente.
Infine troviamo “A
Luca” e “A Matteo”, dedicate la prima al figlioccio
nato, la seconda purtroppo ad un bimbo strappato alla
vita.
Spesso –e
volentieri- viaggia oltre oceano per raggiungere il
marito. |