Qualche
poesia |
|
|
Fiore di Luna |
Come uno strano fiore notturno
che si apre alla Luna
così accolgo le tue parole,
rugiada di stelle,
che rinnovano
dei petali le delicate nervature,
dello stelo la solitaria linfa...
Mentre in lontananza
la voce dei lupi
fa fremere le foglie,
come da desiderio d'estate. |
|
Leggendo Poe |
Neri i capelli,
nera la notte,
nera l’anima mia.
Imprigionata in un ritratto
che viveva al posto mio.
– Bella come una dea –, lui mi
diceva.
Bella e immortale, così mi voleva.
Ma il mio cuore,
nero non era,
così come il sangue che mi scorreva
nelle vene!
Il mio cuore amava,
amava con passione e con dolcezza,
ma lui non voleva l’amore,
lui voleva racchiudermi in quel
ritratto
e quel ritratto racchiuse nella mia
immagine
anche la mia anima. |
|
Senza di te |
Se guardo il cielo stellato
senza di te,
non mi appare più
come una meraviglia della Creazione,
ma come un mucchio di sassi bianchi
gettati alla rinfusa
su di un telo nero! |
|
Un dono d’ali |
Potrei donarti ali di gabbiano
a me così familiari
capaci di portarti in alto
oltre le tempeste che invaderanno il
tuo cuore.
Potrei donarti ali d’aquila
che ti porteranno sulla brezza
dell’alba
per veder sorgere sempre un giorno
nuovo;
o ali di farfalla
leggere e colorate
per comprendere la grandezza e la
fragilità della bellezza;
o ali di angelo
bianche di penne e piume
per inseguire i tuoi sogni più
sereni.
Oppure ali di nero pipistrello
strane ed unghiate
per arrampicarti quando non potrai
volare
e per non aver paura della notte;
ali iridescenti
di nervature trasparenti
che si librano sulle acque calme
dello stagno...
Potrei donarti sì,
tutte queste ali, figlio mio,
ma quelle che veramente ti faranno
volare più in alto,
e che niente e nessuno ti strapperà
mai...
sono le ali della FANTASIA!
Ogni volta che vorrai
le potrai spiegare e oltre ogni dove
potrai viaggiare.
Non stancarti mai di volare e di
seguire i tuoi sogni,
perché tu stesso,
figlio mio,
sei per me un sogno
diventato realtà! |
|
|
|
|