Cumme
'n zögu...
Presentazione
Bambini e adulti, alunni e insegnanti, tutti a scuola di tabarchino.
Tutti o... quasi...
Per tutti coloro che vogliono imparare il nostro dialetto di origine genovese, questo testo è stato scritto.
Fino ad ora, chi ha voluto cimentarsi nella scrittura del tabarchino, lo ha fatto in piena libertà, seguendo propri criteri linguistici, forse tutti abbastanza validi, ma a volte contraddittori e contrastanti. Ci sono state infatti diverse “scuole” di tabarchino ed ogni autore usava la propria.
Con l’intervento del professor Fiorenzo Toso, illustre linguista dell’Università di Udine, si è messo mano alla stesura di nuove regole ortografiche e grammaticali che unificassero il modo di scrivere il tabarchino.
Se tutti le rispetteremo, sarà più facile e agevole scrivere e leggere il dialetto e questo testo ne contiene le nozioni fondamentali.
Si è voluta seguire la traccia di un testo per il primo ciclo della scuola elementare, che è sempre corredato da un alfabetiere e da semplici e brevi brani adeguati all’età degli alunni, ma che risultano sicuramente graditi anche agli adulti, che faranno, rileggendoli, un piccolo tuffo nel passato, in quei momenti dell’infanzia che non è male, di tanto in tanto, riportare alla memoria. Si è usato un tono giocoso, allegro, talvolta nostalgico e più serio.
Anche i bambini hanno accettato di buon grado di cimentarsi in questa
impresa... Ebbene sì... Perché scrivere in tabarchino è davvero
un’impresa... E non facile! Ma è certamente stimolante e divertente. Provare per credere!
E se un giorno avrete voglia di provare, fatelo senza indugio e, se qualche dubbio affiorasse alla vostra mente, rivolgetevi a noi, siamo a vostra disposizione.
Buona lettura dunque!
Le insegnanti della
Scuola Elementare |