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PETIZIONE

Motivi della petizione - Battiamoci per l'autonomia dell'Istituto Tecnico Nautico

Petizione online - Battiamoci per l'autonomia dell'Istituto Tecnico Nautico

   

BATTIAMOCI PER L'AUTONOMIA
DELL'ISTITUTO TECNICO NAUTICO

UNA SCUOLA, UN PAESE

A cura di

Nicolo Capriata

Raccontare la storia dell'Istituto Tecnico Nautico è un po' come narrare la vita di oltre cinquant'anni della comunità carolina. Perché forse non c'è mai stata una scuola così adeguata alle tradizioni e alle aspettative di una popolazione e, altrettanto, forse non c'è mai stata una popolazione che ha accolto così favorevolmente una istituzione scolastica, nella quale ha fortemente creduto perché ad essa ha affidato le speranze per un futuro migliore della sua gioventù.

Il Nautico di Carloforte fin dalla sua nascita, nell'anno scolastico 1950/1951 seppure come sede staccata del "Buccari" di Cagliari è diventato subito un punto di riferimento della società isolana. La scuola "entrò" in ogni casa ed in poco tempo fu annoverata tra le cose delle quali la gente andava fiera.

Aver studiato al Nautico di Carloforte è stato per tanti diplomati motivo d'orgoglio e spesso "un titolo in più" una sicura e referenziata credenziale da presentare per chi andava alla ricerca della prima occupazione.

Tanti, tantissimi studenti sono diventati abili capitani di navi, capaci direttori di macchine. Altri non hanno scelto la via del mare, ma con la formazione e le competenze acquisite nella scuola sono diventati tecnici provetti: c'è stato un tempo che nei poli industriali di Portotorres, Portoscuso e Cagliari si parlava carlofortino, tanti erano i
periti "usciti" dal Nautico assunti con posti di responsabilità in queste industrie.

Altri studenti ancora hanno percorso la via dell'Università, conseguendo quasi sempre ottimi risultati. Si annoverano tra essi oltre 150 ingegneri, una ottantina di medici, numerosi avvocati e un numero rilevante di laureati nelle discipline più disparate.

Per tutte queste cose e per mille altre ancora, raccontare la storia del Nautico seppure attraverso è come percorrere lo sviluppo socioeconomico dei carlofortini, il loro progredire culturale, il loro modo di essere, ed equivale anche ad attraversare in parte le vicende belle e tristi della comunità.

Nicolo Capriata

 

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Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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