Da lontano sembra
davvero uno dei vecchi trenini a vapore del Far West, con gli
sbuffi sulla ciminiera e l’inconfondibile fischio. Ma quando ci si
avvicina si scopre che sotto quel guscio retrò si nasconde un
potente motore diesel e ben quattro ruote motrici. Come dire,
l’estetica unita alla tecnologia per una rivoluzione nelle strade
carlofortine.
Si tratta del
trenino comprato dal Comune come annunciato dal sindaco alcuni mesi fa. Dovrebbe entrare in servizio almeno
qualche giorno prima di Natale. Si muoverà tra i vecchi carruggi
(vicoli) e per ora darà un aiuto concreto agli anziani che si
devono recare in banca o alla posta per ritirare la pensione o nel
centro. Il vicesindaco, che ha seguito l’iter per
acquistarlo (è costato 100 mila euro) racconta:
«Mesi fa abbiamo testato il trenino di Cagliari per una
giornata intera sia dentro che fuori il paese: così abbiamo potuto
personalizzare questo trenino per le nostre esigenze; ha un motore
diesel di quattromila centimetri cubi, quattro ruote motrici,
visto che abbiamo strade con una certa pendenza, e poi un vagone
con ruote sterzanti che può portare circa 25 persone, e un altro
vagone in arrivo».
Non manca il
confort, con robusti ammortizzatori e un impianto audio per
collegare autista e passeggeri. Si sa che i carlofortini sono
molto attenti ai dinè (i soldi), e così la prima domanda dei
curiosi è stata:
«Ma si paga o no, e quanto?»
Borghero ha
risposto:
«Dobbiamo ancora valutare la scelta migliore anche in base alle
nostre disponibilità finanziarie».
Altra domanda:
«Con le strade malandate (per usare un eufemismo) si rischia un
bel sballottamento, cosa dovete fare?»
Borghero replica
prudente:
«Anche questa è una cosa da valutare».
Walter Conte,
assessore all’Urbanistica, spiega invece:
«Questa è una sperimentazione, ed è la prima volta che un mezzo
simile arriva a Carloforte; stiamo valutando anche altre cose per
migliorare la viabilità cittadina, come ad esempio uno o due
pollicino (mini bus)».
Giovanni Grosso, uno
dei responsabili della Municipalizzata, che gestirà il servizio
per conto del Comune, non nasconde la sua soddisfazione:
«Con questo trenino abbiamo dimostrato che questa
Amministrazione mantiene le sue promesse; questo servizio è una
ciliegina sulla torta per risolvere il problema dei trasporti»
- spiega.
Già, l’annoso problema dei collegamenti nelle strette stradine di
Carloforte, oberate spesso di auto, e che si è acuito con la
chiusura a tempo indeterminato di Via XX settembre, decisa dal
sindaco. Una soluzione che non è piaciuta a tutti,
basti pensare ai commercianti della zona.
Il trenino, nelle
intenzioni del Comune, dovrebbe risolvere tutti questi problemi,
diventando uno strumento double-face. E lo spiega proprio Grosso:
«Questo mezzo ha due finalità; la prima sociale, soprattutto in
inverno, per fare da collegamento fra la periferia e il centro, la
seconda turistica, in estate, per portare le persone nelle
spiagge, ma anche nelle località più belle dell’isola di San
Pietro con nuovi percorsi turistici».
Il nuovo servizio, a
regime, potrà dare lavoro anche a quattro, cinque persone.
Mariano Froldi
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