Eventi di attualità di ieri e di oggi su Carloforte e l'Isola di San Pietro

 

 

    Carloforte, venerdì 24 gennaio 2003
 
 Maria Falca Morgan - Carlofortina "Generale" in USA
 

Maria Falca Morgan è comandante della milizia del New Jersey

La brillante carriera della figlia di un emigrato

CARLOFORTE: E la figlia dell’emigrante carlofortino diventa generale degli Stati Uniti.

È la storia di Maria Falca Morgan, 48 anni: nel marzo scorso è stata promossa Comandante “delegato della Milizia Territoriale” per lo Stato del nel New Jersey presso la base aerea “McGuire”.

È la prima volta che in America una donna ottiene tale incarico. Ma lei è anche la figlia di un carlofortino doc, giunto 52 anni fa negli States per cercare fortuna.

Il curriculum del neo generale, che conta 22 anni di servizio è impressionante: comincia la sua carriera militare nel 1980 quando riceve, ancora “primo luogotenente”, la guida della clinica del “108° Comando Aereo Tattico della Guardia Nazionale nel Jersey”.
Nel 1993, diventa direttrice generale dell’Infermeria e membro anziano della dirigenza della “108^ Squadriglia Medica”.

Maria è in possesso di una laurea di primo livello quale infermiera, una laurea specialistica in lettere e il completamento dei più importanti corsi d’addestramento militare.
Vanta anche numerosi studi sul bioterrorismo (in particolare sui rischi dell’antrace).

Dopo l’11 settembre, il suo nuovo ruolo e quello dei parigrado in tutti gli Stati americani è diventato cruciale: si tratta di bloccare la minaccia terroristica sul nascere, con il controllo degli spazi aerei e degli aeroporti.

Alla Morgan non è mancato l‘impegno “civile” come: educazione dei minori, l’assistenza sanitaria e infantile per il dipartimento sanitario del New Jersey.

Il padre si chiama Giuseppe Falca ed è un vivace ottantenne.
In questi giorni sta visitando Carloforte, e quando gli si chiede della promozione della figlia, trattiene a stento l’emozione e racconta: «È stata una cosa molto bella - aggiunge rattristandosi - purtroppo mia moglie è morta poco prima; lei sarebbe stata molto orgogliosa».

Sulle qualità del generale in gonnella non ha dubbi: «Conosce bene il suo mestiere, lei è un genio» conclude.

Altro capitolo la “carlofortinità”.

Giuseppe non ha dubbi: «Perbacco, Maria è fiera delle sue origini e si difende bene con l’italiano e il carlofortino».

Il padre vanta una vita “impegnativa”. Dopo aver ricevuto tre decorazioni in guerra («prima per l’Asse e poi, dopo l’armistizio per gli Alleati», ricorda sorridente), tenta la carta del navigante con poca fortuna, ma visita l’America e ci torna definitivamente nel 1950. 

Aprirà una piccola impresa edile specializzata nel lavorare la pietra nuda, cosa in cui pare i manovali americani non eccellano.

Alla domanda se vedremo presto sua figlia a Carloforte, lui non si sbottona: «C’è già stata anni fa, ma in questi mesi non si possono fare programmi, non posso dire di più, spesso è al Pentagono».

Già, con i venti di guerra che spirano, bisognerà attendere tempi migliori.



[Torna ad inizio pagina]


Per inviare una e-mail alla redazione di "I fatti" clicca qui sotto

 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

Inviare al Webmaster una e-mail con domande o commenti su questo sito web