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Carloforte,
sabato 22 settembre 2001
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Sommersi da una puzza nauseabonda e dall'immondizia |
Problema
immondizia |
I
cassonetti non sono più sufficienti e sono sporchi |
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CARLOFORTE Sommersi da una puzza nauseabonda e dall'immondizia. E' la realtà di San Pietro ormai da molte settimane, acuita dalla massiccia presenza dei turisti. Presenza che, però, non può essere un alibi, dato che sono anni che non ci si trova in condizioni simili.
Le foto, scattate sul lungomare, sono esaurienti.
Tuttavia la realtà, se possibile, è ancora peggiore. Proprio il lungomare, che dovrebbe essere la vetrina dell'isola, è la nota più dolente: i cassonetti sono quasi sempre strapieni, (tanto che le buste vengono lasciate tutt'intorno) e, a giudicare dal loro stato, non vengono puliti da mesi.
Così, gli insopportabili "effluvi" fanno compagnia mentre si passeggia, disturbando, non poco, il lavoro di ristoranti e bar. Appena giunti vicino ai cassonetti, i passanti si tappano naso e bocca con le mani, camminando speditamente. Quando passa il camion dell'immondizia poi, la puzza, se possibile, aumenta, con tanto di scia persistente. Ancora, appena i cassonetti vengono svuotati, lasciano sull'asfalto una scia di liquami e olii, con pericoli per gli automobilisti dovuti alla scarsa aderenza, e così non solo in centro, ma anche nelle strade provinciali. Stendiamo un velo pietoso, quando i camion vengono imbarcati sui traghetti. Insomma, una situazione allarmante, che non aiuta certo il turismo e che mette a repentaglio la salute di operatori ecologici e cittadini. E tanti cominciano a protestare, insistentemente, contro il Comune.
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Foto
di Mariano Froldi |
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