CARLOFORTE. Una Pasquetta caratterizzata da un forte maestrale
ed il fenomeno della bassa marea, manifestatosi con particolare
evidenza nella costa orientale dell’isola di San Pietro.
Chi,
lunedì mattina, è giunto a Carloforte per assaporare le bellezze
paesaggistiche dell’isola e stare a contatto con la natura, ha
avuto di che meravigliarsi.
Così come i residenti, che da tanti
anni non ricordavano una escursione di bassa marea di una certa
rilevanza, al punto da far emergere ampi spazi di fondale
marino, soprattutto al Giunco.
Nella prima, grande spiaggia, che
si incontra lasciando Carloforte recandosi verso meridione, il
ritiro delle acque del canale di San Pietro ha esposto una
grande area di sabbia anche oltre i cento metri dalla battigia.
Così, fino a metà pomeriggio, si osservavano intere famiglie,
bambini e cani gironzolare qua e là tra le “terre emerse”,
sfiorando la fantastica sensazione di camminare sopra le acque.
Qualcuno, più attento, ha approfittato dell’occasione per
cercare conchiglie, telline ed altri piccoli molluschi scoperti
dalla marea, prima che la graduale risalita della stessa
riportasse alla situazione preesistente. La bassa marea spinta,
ha fatto emergere rifiuti, pietrame e rocce artificiali, create
dall’uomo come ponti per le imbarcazioni o per ripararsi
dall’erosione costiera.
Simone Repetto |