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Messaggio: 39
Inviato il: 22/09/2001 - 16:17
Autore: Roberto Masili
Oggetto:
giustizia ad ogni costo
 

Cari Amici.

Sono giorni che i mass-media bombardano gli ascoltatori di notizie sull'accaduto.
Sono assolutamente d'accordo ad esprimere la mia personale solidarietà agli innocenti che sono stati uccisi da criminali.
Dette persone non sono da inquadrare a nessuna formazione di ideologie politiche e religiose.
Sono stati spietati assassini che hanno voluto dimostrare di essere dei veri terroristi senza valore e religione.
Ogni religione che viene praticata su questo pianeta ha sommariamente nelle radici la pace, l'amore e il rispetto verso il creato.

Però c'è anche un però.

Anzitutto voglio che quelli che leggono questa eMail sappiano che si tratta di un pensiero personale sulla vicenda.

Si tratta di una azione che esplode in un particolare momento storico che penso che tutti la conosciamo.

Però voglio anche ricordare agli amici che leggono che non bisogna dimenticare che il problema dei paesi mussulmani è nata con la creazione dello stato d'Israele, in pieno territorio Ex Palestina e ex Giordania, da con l'aiuto degli americani intorno alla fine degli anni '40 del scorso secolo.

sicuramente non bastano i sessant'anni trascorsi per placare un odio millenario tra i due popoli. Sicuramente gli sforzi dei paesi così detti democratici, civili, dell'occidente fanno il possibile.

Ci dimentichiamo però che la cultura la civiltà di detti paesi e millenaria e più antica dei quella occidentale.

Non possiamo sempre imporre la nostra volontà a tutto l'oriente. Dobbiamo rispettare la loro civiltà. la loro cultura, la loro religione, il loro modo di vivere e di fare.

E' giusto fare giustizia contro chi opera con violenza terroristica uccidendo innocenti a massa.
E' giusto anche però di fare giustizia a coloro che sono colpevoli, e non ad una parte del pianeta composta da oltre 1.000.000.000 di mussulmani.

E' giusto perseguitare coloro che sono gli ideatori, e però anche giusto cercarli con tutta la tecnologia che si ha a disposizione, con i servizi di informazione.

Non è giusto far morire bambini, anziani e donne di fame e di malattia, loro non c'entrano.

Prima di fare giustizia sommaria è necessario anche essere leali e fare un esame di coscienza. 

Vediamo che giovani palestinesi tirano con fionde le pietre contro armati militari israeliani.
Davide contro golia.

Vediamo bambini morire uccisi da proiettili, e non da pietre.

Ci sono estremisti che dicono di fare parte di alcuni partiti collegabili al governo di un paese.

Ci sono smentite da una dell'altra parte. So per certo che estremisti ci sono sia da una che dall'altra parte.

I palestinesi sono un popolo povero ma innumerevole; Gli israeliani sono un popolo ricco ed innumerevole.

Dov'è la differenza? Gli ebrei da sempre perseguitati, in cerca della terra promessa?!?
I palestinesi dopo millenni sfrattati dalla loro terra e perseguitati negli ultimi decenni e ora in ricerca di un fazzoletto di terra "propria" per dare luce al loro stato?!?

Una storia complicata, intrecciata, senza una via immediata di uscita.

La religione. Tutta a causa di una religione che molto si somigliano tra loro ?!? non ci posso credere.

Come nella storia anche questo mio pensiero non ha una fine logica.

L'unica cosa certa è che davanti alla morte, sia dall'una o dall'altra parte, tutto svanisce, le lacrime sono uguali, le manifestazioni di gente sono uguali, i mitra sono uguali, e la fossa è uguale.

Dov'è la vera giustizia che dovrebbe essere quella che giudica l'uomo in modo imparziale. E' la morte l'unica giustizia sia dei poveri che dei ricchi, del dominante che del dominato, dell'uomo di religione che dell'uomo diavolo, del bianco e del nero.

Forse è questa la giustizia invocata dall'america. La vera giustizia infinita?

Spero di no.

 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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