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Messaggio:
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Inviato il: 14/09/2001 - 00:44
Autore: Mariano Froldi
Oggetto: A Zuckar.... |
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....non mi sembra di aver parlato di cittadinanze nella risposta che ho indirizzato a te principalmente. E' sicuramente vero che disparità economiche possano esistere all'interno di un medesimo nucleo familiare ma è altresì vero, ne converrai con me, che esistono enormi disparità economiche tra zone geografiche diverse: se fai un confronto tra il reddito pro-capite di un qualsiasi paese occidentale con quello del Pakistan o dell'India, la differenza è incredibile. Sono stata in India una volta e la povertà l'ho vista dal vivo: la sterminata periferia di Bombay costituita da baracche fatte con lamiere e stracci, un po' come erano le borgate romane del secondo dopoguerra fino a tutti gli anni '60 ma elevate all'ennesima potenza (Bombay ha almeno 15.000.000 di abitanti). Questo paese però non è sempre stato povero, lo è diventato in seguito allo sfruttamento degli invasori stranieri negli ultimi secoli....ultimi fra tutti quelli Britannici. L'India è solo un esempio fra tanti sebbene non sia un paese islamico (i musulmani in India costituiscono il 15% della popolazione) sta di fatto che però a tutt'oggi, a decenni di distanza dalla fine del colonialismo, se tanti paesi "in via di sviluppo" sono ancora lontani anni luce da quel benessere di cui godiamo noi in occidente, è proprio a causa dello sfruttamento economico dei paesi occidentali, primo fra tutti gli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il discorso religioso condivido pienamente quello che dici....non siamo in pochi, per fortuna, ad aver capito che al di la dei riti e dei diversi linguaggi il fine ultimo di tutte le religioni è unico, l'unione con il Divino, sia che lo chiamiamo Dio, Allah, Yahwè, Ishwar, e CHIUNQUE uccide in suo nome non è nient'altro che un peccatore.
Marzia |
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